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Corso di sopravvivenza in 10 punti per Erasmus a Parigi

L’Erasmus è una delle esperienze più belle che uno studente possa fare. Trasferirsi a studiare in una città lontana, dove si parla un’altra lingua e dove non si conosce nessuno, può essere però anche qualcosa di spaventoso! Hai scelto di studiare a Parigi? Allora preparati a mangiare baguette, passeggiare sul lungo Senna e piangere per non avere il bidet! Sopravvivere a Parigi con la borsa Erasmus è una gran bella sfida, ma tornare a casa delusi dalla capitale francese è pressoché impossibile.

Cosa fare nel tempo libero, come cercare casa, dove studiare e tanto altro…Eccoti una guida di sopravvivenza per il vostro Erasmus nella Ville Lumière.


1. Bonjour! Parlez vous français?

Non tutti gli studenti che scelgono di fare l’Erasmus studiano lingue. A Parigi, nei luoghi turistici e nei negozi, non avrai difficoltà a trovare qualcuno che parli in inglese, ma è bene sapere che i francesi pretendono sempre di parlare nella loro lingua. In molti ti diranno di conoscere l’inglese, ma poi non riusciranno a reggere una conversazione. Cercate di studiare francese prima di partire e di frequentare lezioni una volta in Francia. Quasi sicuramente l’università offrirà dei corsi (anche gratuiti) agli studenti stranieri. Un buon modo (low cost) per praticare la lingua scritta e le conversazioni familiari è Tandem, un app che ti mette in contatto con utenti che parlano le lingue che stai studiando, e che vogliono imparare una delle lingue che sai parlare. Oppure Duolingo: l’app con giochi e vari esercizi della lingua che vuoi imparare. Conoscere qualche base di francese, vi aiuterà ad essere più efficaci con la ricerca dell’alloggio.


2. Cercasi casa disperatamente!

Inizia a cercare casa già da molto tempo prima e già dall’Italia. Forse servirà a poco, ma ti farai un’idea dei prezzi, degli spazi ridotti e degli sforzi richiesti per trovare casa a Parigi. Non disperare! Non iniziare a piangere quando ti renderai conto che con 750€ potrai affittare solo uno studio di 20m quadrati! Punto primo: cerca di parlare in francese, partirai già in vantaggio conquistando la simpatia del proprietario di casa. Un altro buon punto di partenza è il tuo ateneo, che può consigliarti o aiutarti a cercare un alloggio universitario. Anche in questo caso è bene giocare d’anticipo per trovare una stanza in tempo. I siti per cercare casa? Pap.fr, leboncoin.fr e appartager.com. Per le residenze universitarie c’è invece studelites.com.


3. Aiuti economici per gli studenti, Vive La France!

Ogni studente, straniero o non, che si è trasferito in una città francese per questioni di studio ha diritto all‘APL, un sostegno economico (aide pour le logement), fornito dall’ente CAF (da non confondere con il CAF italiano che non ha nulla a che vedere con questo ente francese). La domanda va fatta online (www.caf.fr) entro la fine del primo mese di permanenza, altrimenti perderai il rispettivo rimborso parziale. Per usufruire di tale agevolazione occorre essere sotto contratto d’affitto regolare


4. Transport en commun

Parigi ha un sistema di trasporti costoso ma molto, molto, efficace. Quando sarà il momento di tornare in Italia ti mancherà avere così tante possibilità di scelta di trasporti pubblici a tutte le ore del giorno (e autobus sostitutivi la notte): metro, tram, autobus, treno, bici. Un abbonamento mensile costa circa 70€ al mese, ma con questo sarai libero di utilizzare tutti i mezzi fino alla così detta « zona 5 », cioè quella degli aereoporti di Orly e Charles De Gaulle. Per le biciclette, l’abbonamento annuale è di 30€. Ma non dimenticare di specificare che sei studente: avrai diritto a degli sconti. Un’applicazione formidabile per trovare un tragitto o un mezzo pubblico è Citymapper, stile Google Maps, ma più specifica.


5. Vita Social

Ti sei trasferito in città e non conosci nessuno. Per fortuna c’è Facebook. Se cerchi bene, il social network pullula di gruppi « Erasmus a Parigi » dove potrai conoscere gente e avere informazioni varie. Su Facebook, dato l’elevato numero di studenti ed Erasmus in città, troverai anche tanti eventi dedicati agli Erasmus che ti permetteranno di conoscere tanti studenti come te. Senza dimenticare poi la tua facoltà, dove conoscerai altri ragazzi e sarai sicuramente inserito in qualche gruppo Whatsapp o Facebook. I Parigini invece tendono a restare in disparte e a non fare gruppo con gli stranieri. Purtroppo far amicizia con un parigino DOC è un po’ un terno al lotto.


6. Fuori c’è il sole? Pic-nic!

L’hobby preferito dei parigini in primavera è il pic-nic! Al primo raggio di sole potrai notare valanghe di gente spalmata sul prato al sole, dato anche il grande numero di parchi in città. Diventerà anche il tuo rendez-vous per vedere gli amici e trascorrere giornate insieme senza spendere un centesimo. Con l’arrivo della bella stagione, poi, il lungo Senna si anima di attività di ogni genere: bar, spiaggia, cyclette bizzarre per ricaricare lo smartphone. A Parigi riscoprirai la bellezza dei giardini fioriti!


7.Fuori piove? Museo, tanto è gratis!

Se hai meno di 26 anni e sei residente UE, i musei pubblici (il Louvre, l’Orsay e tanti altri) e i monumenti (Arc de Triomphe, il Pantheon, Notre Dame e tanti altri) sono gratis. Praticamente tu, giovane studente Erasmus, potrai visitare i musei senza pagare il biglietto. Per i musei privati (Palais Tokyo o Catacombe ad esempio), e anche la Tour Eiffel, avrai diritto ad una riduzione sul biglietto se hai meno di 26 anni.


8. Ricordati di studiare ogni tanto!

A Parigi avrai la possibilità di studiare in biblioteche storiche e super-cool come la sala lettura di Hotel de Ville oppure la biblioteca all’interno del Centre Pompidou costruito da Renzo Piano. Su bibliotheques.equipement.paris.fr


trovi tutte le biblioteche della città con relative informazioni. E se invece non ti piace studiare in biblioteca, troverai Starbucks ovunque!


9. Burro burro e ancora burro

Se sei intollerante al lattosio, non oso sapere come farai a sopravvivere in Francia! C’è da sapere che i francesi hanno un rapporto molto stretto (quasi morboso) con i latticini…tant’è che mettono il burro ovunque! In ogni baguette farcita il burro è d’obbligo, così come in ogni altro piatto o snack. Nei supermercati, troverai una quantità bizzarra di yogurt e dessert, abitudine a cui i francesi sono molto legati. Preparati a mangiare verdure, crepès e pasticcini a bizzeffe. Dimentica la pizza tonda a meno di 16€ o il trancio di pizza decente! Per un pranzo veloce mangerai baguette farcita o crepès salata! Approfitta dei vantaggi dell’essere étudiant: sono molti i locali che offrono menù a prezzi vantaggiosi agli studenti.


10. Gite fuori Porta

Parigi è nel cuore dell’Europa. Questo vuol dire che da qui partono treni, aerei, pullman per ogni città del continente. E’ possibile raggiungere e visitare Bruxelles in un weekend, per esempio, o scoprire le altre regioni francesi. Un ottimo metodo sono le brevi gite organizzate da agenzie e organizzatori di eventi (come ad esempio WeDiscoverParis, dove trovi gite fuori porta ed eventi in città dedicati ai giovani). Non perderti Mont Saint Michel, terza località più visitata di Francia a 300km da Parigi, oppure i Castelli della Loira, Disneyland Paris e Versailles.



Article issu du site Skuola que nous vous invitons à consulter.

https://www.skuola.net/viaggi/erasmus/consigli-erasmus-parigi.html

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